Il 7 febbraio 2025 si è tenuto un evento di grande rilevanza presso il Tecnopolo Manifattura di Bologna, un importante hub regionale per Big Data, intelligenza artificiale e infrastrutture di ricerca. L’incontro, intitolato “AI, cultura e creatività“, ha offerto una giornata ricca di conferenze, workshop, talk, visite guidate e installazioni, con l’obiettivo di esplorare il rapporto tra l’Intelligenza Artificiale e il patrimonio culturale, tra tradizione e innovazione digitale. La partecipazione è stata straordinaria, confermando il grande interesse per il tema e la soddisfazione generale per il risultato ottenuto.

L’evento si è aperto con l’introduzione di Gessica Allegni, Assessora alla Cultura della Regione Emilia-Romagna; Morena Diazzi, Direttrice generale e Autorità di gestione PR Fesr 2021-2027; Cristina Ambrosini del Ministero della Cultura, Responsabile del Settore Patrimonio Culturale; Claudio Leombroni, Responsabile dell’Area Biblioteche e Archivi; e Federico Bomba, Presidente di Sineglossa. Questi interventi hanno delineato il contesto strategico della giornata, sottolineando l’importanza dell’innovazione tecnologica per il futuro della cultura.

Il Key Note Speech ha visto la partecipazione di illustri relatori, tra cui Roberto Balzani, storico e professore di storia contemporanea, che ha affrontato il tema “Il digitale che abbiamo alle spalle: effetti sul patrimonio culturale”; Martina Bagnoli, storica dell’arte e residente presso la Fondazione Europeana, che ha parlato di “Intelligenza artificiale ed eredità culturale al digitale”; e Cosimo Accoto, filosofo e ricercatore, che ha discusso “L’orizzonte tecnologico tra archivio e oracolo”. Questi interventi hanno offerto una prospettiva multidisciplinare sui cambiamenti apportati dal digitale al mondo della cultura.

Durante la mattinata si è svolto il convegno “Un futuro necessario. La cultura in viaggio con l’AI tra tradizione e innovazione digitale”, organizzato da Clust-ER Innovate, Clust-ER Create Industrie Culturali e Creative e BUILD Clust-ER, con il supporto della Regione Emilia-Romagna e ART-ER S. cons. p. a. Il dibattito si è concentrato sulle Digital Humanities e sul Digital Heritage, evidenziando le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Nella tarda mattinata, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di prendere parte a workshop interattivi in cui si è riflettuto sulle necessità del mondo dell’arte per progredire nell’utilizzo dell’IA in modo efficiente. Inoltre, una visita guidata al supercomputer Leonardo ha permesso ai visitatori di scoprire una delle infrastrutture tecnologiche più avanzate presenti al Tecnopolo (sebbene i posti fossero già sold out).

L’evento ha anche messo in evidenza temi cruciali come la digitalizzazione del patrimonio culturale, la strutturazione dei dati attraverso standard catalografici e le implicazioni etiche dell’intelligenza artificiale. Gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza di un approccio etico e inclusivo nello sviluppo tecnologico per garantire che l’innovazione sia al servizio della cultura.

La giornata si è conclusa con una riflessione condivisa sulla necessità di sviluppare visioni strategiche per affrontare le sfide future, consolidando il ruolo dell’intelligenza artificiale come strumento per preservare e innovare il patrimonio culturale. L’entusiasmo dei partecipanti e il successo dell’iniziativa confermano l’importanza di continuare a promuovere eventi di questo tipo per stimolare il dialogo tra tecnologia e cultura.

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna - Pr Fesr 2021-2027