L’evento “Intelligenza Artificiale e Neurodiritti”, tenutosi il 4 aprile 2025 presso il Tecnopolo DAMA di Bologna, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sul futuro dell’innovazione. L’intelligenza artificiale, una delle rivoluzioni più profonde del nostro tempo, sta influenzando ogni aspetto della società: dalla tecnologia all’economia, passando per il diritto, la governance e le dinamiche sociali. In un contesto così in evoluzione, riflettere sull’AI Act e sulle sue implicazioni è cruciale per assicurare uno sviluppo etico e regolato di queste tecnologie.

La giornata si è aperta alle 9:00 con l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti. Dopo i saluti istituzionali, sono stati presentati i relatori, tra cui spiccavano personalità di grande rilievo come Massimo Fustini (Coordinamento Agenda Digitale Emilia-Romagna), Filippo Bosi (Vicepresidente Clust-ER Innovate), Giuseppe Parise (Presidente AEIT) e Marta Rolli (Presidente SAAER).

Il cuore dell’evento è stato rappresentato dalle sessioni tematiche, che hanno permesso di esaminare l’intelligenza artificiale da diverse angolazioni. Brando Benifei, relatore dell’AI Act, ha offerto un quadro normativo approfondito, evidenziando le sfide e le opportunità della regolamentazione dell’AI a livello europeo. Simone Calzolaio dell’Università di Macerata ha invece affrontato il tema della governance delle tecnologie AI, sottolineando l’importanza di garantire trasparenza ed equità.

Lucia Mazzoni di ART-ER ha parlato del ruolo delle sandbox regolatorie e delle infrastrutture tecnologiche come strumenti chiave per favorire l’innovazione. Sul fronte legale, Antonino Rotolo dell’Università di Bologna ha approfondito il quadro giuridico europeo relativo all’AI, mentre Alessandro Aiello, Direttore Generale di Acantho, ha offerto una prospettiva imprenditoriale sul tema.

Nicolò Barbieri dell’Università di Ferrara ha analizzato le ricadute economiche delle prime applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale. Carlo Baseggio ha invece discusso il ruolo dell’AI nella giustizia amministrativa. Sandro Mainardi dell’Università di Bologna ha esplorato l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro e sui servizi. Infine, Andrea Daniele Signorelli e Rita Spada hanno offerto riflessioni sugli effetti sociali dell’AI, interrogandosi su temi cruciali come le pari opportunità e la trasformazione del mondo del lavoro e della scuola.

A moderare l’evento è stata Elisabetta Bracci, Cluster Manager di Clust-ER Innovate, che ha guidato gli interventi con competenza e sensibilità. La mattinata si è quindi rivelata un momento prezioso per un dialogo costruttivo sul futuro dell’innovazione e sull’importanza di affrontare le sfide che l’intelligenza artificiale pone alla società contemporanea.

L’evento è stato organizzato da Cluste-Er Innovate, AICT e AIET con la collaborazione di SAAER, l’Ordine degli Ingegneri di Bologna e l’Ordine degli Avvocati di Bologna.

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna - Pr Fesr 2021-2027