Il 28 febbraio 24 si è tenuto l’incontro per la creazione di un Hub Ricerca e Innovazione Sociale. L’evento è stato organizzato da Art-ER e ha visto la partecipazione di Morena Diazzi; Monica Raciti; Francesca Battistoni; Simona De Giorgio.

A COSA SERVE

L’ Hub Ricerca e Innovazione Sociale sarà uno strumento per co-costruire politiche e iniziative che permettano all’innovazione sociale di diventare un modello di intervento per le politiche di ricerca e innovazione orientate all’impatto sociale.

S’inserisce nel quadro delle politiche regionali, dalla S3 al PRAP, FESR, FSE+, Legge Terzo Settore ed è funzionale al coinvolgimento di differenti stakeholder che hanno un collegamento diretto con il territorio.

IL CASE HISTORY: TORINO SOCIAL IMPACT

Durante l’evento, Simona De Giorgio è intervenuta per raccontare l’esempio virtuoso di Torino Social Impact, un ecosistema per l’imprenditorialità e gli investimenti ad impatto sociale.

Fondato con lo scopo di potenziare il sistema locale per fare impresa e finanza perseguendo insieme obiettivi economico-finanziari e di impatto sociale, nel quadro del Sustainable Development Goals 2030, combinando tra loro nuove tecnologie, nuovi strumenti finanziari e innovazione in campo sociale.

SCENARI FUTURI

Dopo la spiegazione degli intenti e degli obiettivi che l’Hub Ricerca e Innovazione Sociale si è dato e il confronto con Torino Social Impact, su quanto possa diventare efficiente un sistema che include diverse voci, sono stati costituiti due tavoli di lavoro con lo scopo di far immaginare ai partecipanti di quali problemi e opportunità potrebbe trovarsi a discutere l’Hub tra 10 anni. Le risposte hanno toccato tutti temi importanti con il filo conduttore delle politiche sociali e della consapevolezza dell’importanza delle sfide che le istituzioni si troveranno ad affrontare.

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna - Pr Fesr 2021-2027