Si è svolto ieri l’evento finale del progetto “Rugby e Metaverso: un viaggio nelle emozioni” che ha visto protagonisti gli studenti di cinque scuole superiori bolognesi. Il torneo di rugby, ha unito sport e tecnologia in un’esperienza innovativa e coinvolgente.
La competizione si è divisa tra due location: il Centro Sportivo Bonori, dove si sono disputate le partite in campo reale, e la Fondazione Golinelli, dove gli studenti hanno giocato nel metaverso. Un format inedito che ha permesso ai giovani partecipanti di riflettere sulle differenze tra il relazionarsi di persona e online, promuovendo al contempo le soft skills fondamentali per il loro futuro scolastico e lavorativo.
La giornata è iniziata con grande entusiasmo, con le squadre pronte a sfidarsi in entrambe le dimensioni. La parte “fisica” del torneo ha esaltato il gioco di squadra, la strategia e l’energia tipiche del rugby, mentre quella virtuale ha permesso ai ragazzi di esplorare nuove modalità di interazione e collaborazione nel metaverso.
Il progetto, nato dalla visione dell’ex azzurra di rugby Erika Morri e sviluppato in collaborazione con il team di Olitec guidato dal Direttore Massimiliano Nicolini, ha dimostrato come tecnologia e sport possano convergere per abbattere barriere fisiche, culturali e linguistiche. Fondamentale è stato anche il contributo della prof.ssa Elena Pacetti del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna, che ha supervisionato l’iniziativa dal punto di vista educativo.
Anche il Clust-ER Innovate era presente, in quanto partner dell’iniziativa. Elisabetta Bracci, Cluster Manager, e Giulia Cervone, Communication and Event Specialist, hanno presenziato all’evento, sottolineando come questo progetto rispecchi pienamente gli ideali del Clust-ER: inclusione e sviluppo delle competenze attraverso e verso le tecnologie. La loro partecipazione ha evidenziato l’importanza di creare sinergie tra innovazione tecnologica ed educazione per promuovere un futuro più inclusivo e sostenibile.
Il torneo si è concluso con la tradizionale cerimonia del “terzo tempo rugbistico”, un momento di convivialità che si è svolto al Centro Sportivo Bonori. Qui si è tenuta anche la premiazione delle squadre vincitrici, celebrate tra applausi e sorrisi. L’evento ha visto la partecipazione calorosa di studenti, insegnanti, sponsor locali come Binnova e rappresentanti delle istituzioni, oltre alla copertura speciale del TG regionale.
“È stato emozionante vedere i ragazzi correre con le gambe sul campo e con la mente nel metaverso,” ha dichiarato Erika Morri al termine della giornata. “Questo progetto dimostra che lo sport e la tecnologia possono essere strumenti potenti per l’inclusione e la crescita personale.”
Un grazie speciale va a tutti i professori che hanno reso possibile questa esperienza straordinaria e agli organizzatori che hanno saputo dare vita a un evento capace di ispirare e avvicinare i giovani a nuove prospettive. Con iniziative come questa, il futuro appare più che mai ricco di possibilità.





